Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 2 marzo 2021 contiene nuove misure urgenti per il contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale, che si applicano dal 6 marzo al 6 aprile 2021. Le disposizioni che interessano la Sardegna, attualmente unica regione a essere stata classificata “zona bianca”, sono riportate nell’art. 7.
Tuttavia, per impedire una nuova crescita dei contagi nell'Isola, l’Ordinanza n. 6 del 5 marzo 2021 del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna mantiene specifiche precauzioni per difendere i risultati raggiunti e per uscire dall'emergenza nei tempi più brevi.
Le disposizioni regionali relative alla scuola confermano quanto previsto nei precedenti DPCM e si applicano dall’8 marzo 2021 al 15 marzo 2021, salvo proroga e salvo ulteriori prescrizioni che dovessero rendersi necessarie a seconda dell’andamento della curva di diffusione del virus:
- Le attività didattiche nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado continueranno a svolgersi in presenza.
- È obbligatorio l'uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi.
- Per mantenere il distanziamento interpersonale, è esclusa qualsiasi forma di aggregazione alternativa, fatta eccezione per tutte le attività mirate all'apprendimento, al recupero della socialità, comunque nel rispetto delle norme di sicurezza.
- Le riunioni degli organi collegiali continueranno ad essere svolte solo con modalità a distanza.
Va comunque messo in evidenza che il DPCM del 2 marzo prevede anche per la “zona bianca” la sospensione di tutti gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all'aperto.